mercoledì 16 dicembre 2020

Oggi vorrei solo un album da ascoltare

 

Sig.na 25 ciliegie sarà uno di quei natali vero? Quelli che aspetti solo per farli passare, quelli talmente pregni di dolore da non conoscere altro che le lacrime che non spenderai.

Le montagne sono piene di neve eppure dentro non riesci a trattenere nemmeno un fiocco; tu che ami le colazioni piene di bianco, tu che non sei più in grado di concederti gelati a ripetizione; tu che forse vorresti solo che ti soffiassero via quel sarcasmo così respingente.

Oggi è uno di quei giorni difficili, quei giorni frittella il cui odore entra nelle ossa fino a renderle colme di angoscia.

Vorrei prendere quelle immagini Sig.na 25 ciliegie, quelle dei natali da dimenticare, quelle che ti ricordano quanta sofferenza c’è dietro a quei chili che continuano ad ossessionarti. Vorrei gettarle lontano, abbastanza da lasciarti serena almeno per un po’, giusto il tempo di versarti del vino e brindare a quei progetti che custodisci gelosamente, nascosti tra il terrore che la vita ti riservi altre batoste e la paura di riuscire a realizzarli.

Procedi in acustico cercando di fare lo slalom tra le immagini più indigeste, le domande più faticose e gli sguardi di chi non è più stato capace di esserci.

Cosa vorresti da questo Natale Sig.na 25 ciliegie?

Provo a riempirti le ore con canzoni nuove, libri da divorare, fette di zucca abbrustolite.

Provo a regalarti vestiti nuovi e a lucidare specchi per farti sentire una meraviglia.

Provo a non credere a tutte le tue battute, a quei maledetti sorrisi che mi fanno dimenticare quello che ti è successo.

Provo a cancellare i tuoi sensi di colpa ma sono incisi sulla pelle accanto ai tatuaggi.

Provo a mettere l’acqua nel bollitore e a prendermi cura delle tue follie.

 La Sig.na 25 ciliegie guarda Roger e vorrebbe promettergli che non crollerà, che non si farà divorare dalle sue ipocondrie, dalle sue manie insensate.

Ci sono giorni in cui è così difficile restare in piedi. Ci sono giorni in cui sembra impossibile attendere un Natale senza neve.

La Sig.na 25 ciliegie sfoglia le pagine di una nuova storia, sorseggia del tè in una tazza gigante e per un attimo non si sente fuori posto.

 

Cosa vorresti da questo Natale Sig.na 25 ciliegie?

 

 

lunedì 7 dicembre 2020

Sit and drink Pennyroyal Tea

 

-          Sig.na 25 ciliegie tu di che dolore sei?

-          Mmm, il mio è un dolore registrato in acustico.

-          Che album di preciso?

-          MTV Unplugged in New York 

-          Ah cazzo. Quel disco a tratti mi impedisce di respirare. E se fosse una città?

-          San Pietroburgo a luglio.

-          Che città pazzesca, ma che male tutta quella bellezza. E se fosse un film?

-          Lost in Translation

-          Ma davvero? Io non me ne ero proprio accorto di quanto scavasse la tua sofferenza. E se fosse un romanzo?

-          Sulla strada

-          E dove lo metti tutto questo affanno Sig.na 25 ciliegie? Come fai a sembrare così priva di angosce quando pasteggi ad inquietudine? E se il tuo dolore fosse un quadro?

-          Hai mai visto l’abbraccio di Schiele?

-          Porca Troia.

La Sig.na 25 ciliegie ci prova ad essere più superficiale, a lasciare che le parole non trancino i sorrisi. Nasconde con maestria le immagini più terrificanti, i ricordi più devastanti. Omette particolari e verità scomode. 

Apre un libro e sotto si concede una base che profuma di casa. Ce la mette tutta per addobbare l’albero come se si trattasse di un anno qualunque, come se tutte quelle ferite esposte non fossero altro che ricordi di cadute nella neve.

-         Scusa se ti ho chiesto del tuo dolore Sig.na 25 ciliegie, ma avevo bisogno di conoscerlo meglio.

-          E perché?

-          Perché non voglio evitarlo come fanno gli altri, voglio stringergli la mano e dirgli che lui ci ha provato a distruggerti, ma è riuscito solo a renderti ancora più bella.

 


Enrique Iglesias è decisamente il mio guilty pleasure

Una casa vuota che si ciba di nuovi silenzi, il picchiare frenetico di una tastiera che rallenta il tuo battito ovunque ti trovi. La sensazi...