Sig.na 25
ciliegie sarà uno di quei natali vero? Quelli che aspetti solo per farli
passare, quelli talmente pregni di dolore da non conoscere altro che le lacrime
che non spenderai.
Le montagne
sono piene di neve eppure dentro non riesci a trattenere nemmeno un fiocco; tu
che ami le colazioni piene di bianco, tu che non sei più in grado di concederti gelati a ripetizione; tu che forse vorresti solo che ti soffiassero via quel sarcasmo
così respingente.
Oggi è uno
di quei giorni difficili, quei giorni frittella il cui odore entra nelle ossa
fino a renderle colme di angoscia.
Vorrei
prendere quelle immagini Sig.na 25 ciliegie, quelle dei natali da dimenticare,
quelle che ti ricordano quanta sofferenza c’è dietro a quei chili che
continuano ad ossessionarti. Vorrei gettarle lontano, abbastanza da lasciarti
serena almeno per un po’, giusto il tempo di versarti del vino e brindare a
quei progetti che custodisci gelosamente, nascosti tra il terrore che la vita
ti riservi altre batoste e la paura di riuscire a realizzarli.
Procedi in
acustico cercando di fare lo slalom tra le immagini più indigeste, le domande
più faticose e gli sguardi di chi non è più stato capace di esserci.
Cosa
vorresti da questo Natale Sig.na 25 ciliegie?
Provo a
riempirti le ore con canzoni nuove, libri da divorare, fette di zucca
abbrustolite.
Provo a
regalarti vestiti nuovi e a lucidare specchi per farti sentire una meraviglia.
Provo a non
credere a tutte le tue battute, a quei maledetti sorrisi che mi fanno dimenticare
quello che ti è successo.
Provo a
cancellare i tuoi sensi di colpa ma sono incisi sulla pelle accanto ai
tatuaggi.
Provo a
mettere l’acqua nel bollitore e a prendermi cura delle tue follie.
Ci sono
giorni in cui è così difficile restare in piedi. Ci sono giorni in cui sembra
impossibile attendere un Natale senza neve.
La Sig.na
25 ciliegie sfoglia le pagine di una nuova storia, sorseggia del tè in una
tazza gigante e per un attimo non si sente fuori posto.
Cosa
vorresti da questo Natale Sig.na 25 ciliegie?