domenica 21 aprile 2013

Parole di fango

La signorina 25 ciliegie esce per sporcarsi gli stivali di fango.
A volte è necessario intaccare l'anima, il mondo è troppo avariato perché ci si vesta del colore della neve.
Nei giorni che passano, nella felicità che pare rimanere come il più fedele dei cani; in tutto questo, una principessa sceglie di alzarsi dalla sua amaca nel giardino di silenzio.
Chiede a se stessa una tregua da pomeriggi troppo puliti, da cuori limpidi e da sorrisi di verità.
Ferma di fronte a una pausa che rimbomba forte cerca i profumi delle paure lasciate a riva.
Attenta Signorina 25 ciliegie, la felicità non è merce di scambio, la terra bagnata rimane sotto le scarpe come quelle notti che spaccano fegato e emozioni.
Entra in quel pantano di non detti; nessuno si ciba di serenità per sempre, non esistono ciliegie che resistono ai cambi di stagione.
Guarda in faccia il marcio del mondo e scrivici sopra parole di china nera, come in quegli anni di cieca sopravvivenza.
Ridisegna gli umori che regolano le cose, sporcale di passato per lavarle di presente.
Lasciarsi alle spalle quella melma non regalerà scarpe immacolate.
Accetta il putrido delle masse e stringi forte le persone in un abbraccio.
Non avere timore delle urla del vento ma respira forte fino a sentirne solo l'eco in lontananza.
E' solo la lunga attesa per questa primavera.

-Gedeone quanto dura la felicità?
Promettimi che esiste un per sempre, ovunque lei sia.-

-Lei è qui, il suo per sempre ha il gusto delle ciliegie mature.-

martedì 2 aprile 2013

A/R



Gedeone sa che lei sta per tornare.
Gedeone sa che lei ha smesso di piangere
per un po'
giusto il tempo di sentire l'odore di casa
Gedeone sa che nessuno le toglierà quei ricordi ma che adesso c'e' qualcuno che e' capace di spolverarli di zucchero a velo, rendendoli più dolci.
Gedeone ha smesso di essere geloso, perché vede sorridere 25 ciliegie e niente, oltre a questo, sembra avere importanza.
Esistono partenze che raccolgono lacrime e ci sono ritorni carichi di amore; la signorina 25 ciliegie non vede l'ora di riabbracciare visi amici, consapevole di quanto le mancheranno pareti color zucca e risvegli con le orecchie giù.
Gedeone la sta aspettando, sicuro che la felicita' stia nel rivederla in quella casa senza malinconia.
Gedeone e' fermo davanti alla finestra, come quando la mattina di natale si sta in attesa del profumo della neve.
Gedeone e' un coniglio, ma lei lo sa che e' la ragione per cui non ha smesso di vivere 
quando il respiro era sommerso da silenzi di dolore
quando il dolore non conosceva respiro
quando gli occhi di chi amava si sono chiusi chiedendole perdono.
Gedeone finalmente la guarda vivere,
lei, che credeva non fosse più possibile
lei, che un giorno si e' vista rubare l'adolescenza senza poterla avere mai indietro
lei, che ora si guarda allo specchio e la vede
lei, che ora ha trovato casa in un coniglio, talmente speciale da essere riuscito a colorarle la vita di arancione.

Enrique Iglesias è decisamente il mio guilty pleasure

Una casa vuota che si ciba di nuovi silenzi, il picchiare frenetico di una tastiera che rallenta il tuo battito ovunque ti trovi. La sensazi...