mercoledì 18 aprile 2012

Ansia e caffeina

La signorina 25 ciliegie si è presa una piccola vacanza, una vacanza dalle orecchie giù.
Giù come un coniglio, giù come dice Gedeone.
La signorina 25 ciliegie gestisce l'ansia a modo suo, imbottendosi di caffè e grissini al sesamo. Sa che questo non aiuta, ma aiutarsi non è mai stato il suo punto forte.
La sig.na 25 ciliegie vorrebbe andare via ma aspetta che qualcuno la prenda per mano, aspetta notizie buone o cattive, aspetta i giorni in cui smetterà di aspettare.
Quando attendi la morte di qualcuno, impari ad aspettarti di tutto.
Gedeone la guarda guardarsi indietro perchè vedere il futuro non le riesce così bene come inventare storie senza capo nè coda, storie senza angoscia, storie senza bollettini da pagare, esami da affrontare, dolori da gestire.
Gedeone lo sa che lei è distratta almeno quanto è bella la favola che gira nella sua testa in quel momento. Gedeone le sta dietro, così quando lei si volta quel che vede è il suo coniglio.
La signorina 25 ciliegie non è fatta per questo mondo ma quello che gira nella sua testa ha case di zucca e sentieri di maionese per chi è capace di voler bene davvero.
La signorina 25 ciliegie si gestisce male ma quel male le ricorda chi non c'è più, riempiendo in malo modo un vuoto impossibile da colmare.
Bentornata sig.na 25 ciliegie, mentre aspetti che qualcuno ti prenda per mano dacci una mano e raccontaci una storia.

Enrique Iglesias è decisamente il mio guilty pleasure

Una casa vuota che si ciba di nuovi silenzi, il picchiare frenetico di una tastiera che rallenta il tuo battito ovunque ti trovi. La sensazi...