giovedì 9 maggio 2013

Sedicimarzo cosa ti rispondo?

La signorina 25 ciliegie è nata in quegli ultimi giorni d'inverno, quando il freddo saluta i fiori che sbocciano, quando nei bar cominciano a vedersi i primi tavolini fuori, quando il vento rimanda l'eco di una primavera che sta per arrivare.
Alla signorina 25 ciliegie, quando qualcuno le parla di qualcosa di brutto, capita che le si annebbi la vista e le cedano le gambe. Lei lo sa che è solo un modo per proteggersi; lei lo sa che al suo risveglio troverà due orecchie giù pronte a darle acqua e zucchero.
La signorina 25 ciliegie ha imparato a difendersi dal marcio del mondo a modo suo. Lei sviene, scrive storie, chiude gli occhi per poi riaprirli davanti a panda rubicondi che giocano nel soggiorno.
Lei non si era resa conto di quanto delle orecchie giù in sella a una bicicletta la rendessero una persona migliore.
Senza di lui le paure tornavano a bussare alla porta, ansiose di entrare e rimanere per giorni a fare la muffa davanti alla tv.

-Signorina 25 ciliegie che fai, non ce lo prepari un panino senza colore?-

Gedeone la guardava cedere al peso di quei giorni già vissuti, pronta a dimenticarsi come era stare bene davvero.
Gedeone prendeva quelle ansie e le chiudeva sul terrazzo insieme a quei fiori gialli che non avevano mai smesso di fiorire.

- G. ma non possiamo tenerle chiuse là fuori per sempre! Non è la soluzione giusta -
- Non esistono soluzioni giuste o soluzioni sbagliate, esistono giorni che non devono tornare e sorrisi che non vanno spenti.-

Un coniglio con le orecchie giù e delle ciliegie non ancora mature se ne stavano lì davanti a una porta finestra a guardare le paure prendere freddo mentre il sole calava.





Torna presto che ti voglio sposare.



Enrique Iglesias è decisamente il mio guilty pleasure

Una casa vuota che si ciba di nuovi silenzi, il picchiare frenetico di una tastiera che rallenta il tuo battito ovunque ti trovi. La sensazi...