La Sig.na
25 ciliegie riempie lo spazio del dolore con impegni di lavoro e riunioni
infinite.
Prepara zaini
per il weekend, apre mail con vie ferrate e chiude le paranoie dietro a porte
blindate.
Si lancia
sul divano sperando di essere così stanca da non avere la forza per pensare a
come sarà.
Prova a guardare avanti perché dietro fa troppo male, perché dentro
è un quadro di Bacon con quella canzone piena di neve in loop.
I'm always high
You hate that I'm high
But you make me low
So what is the point?
You're beautiful
But so insecure
Life is a blur
Have you not heard?
La Sig.na 25
ciliegie quando sta di merda mangia kg di gelato allo yogurt per colazione; come
una tossica cerca risate leggere piene di bianco ghiacciato e addii urlati nel
silenzio di una giostra che non smette di girare.
Non
scendere Sig.na 25 ciliegie, non smettere mai di raschiarti la pelle mentre
rischi di perderti, non permettere a nessuno di toglierti la certezza di quanto
sia pazzesco vivere.
Non
smettere di avere paura, di mettere alla prova chi ami, di pretendere che
leggano i tuoi S.O.S anche quando il mare è piatto e non si intravede neanche
un po’ di rosso sulla bandiera.
La Sig.na
25 ciliegie quando sta per scoppiare inizia a scrivere e comincia a rinascere.
Lei sa di essere fortunata, lei sa che quando ti sparano col silenziatore non
puoi far altro che alzare il volume al massimo e ripeterti che arriverà la tua
canzone dell’estate.
Fútbol y Rumba. Cazzo se è
estate.