Sig.na 25
ciliegie cosa diamine ci fai con i piedi per terra?
Tu, che hai
la testa tra le nuvole e il cuore su un altro pianeta.
Tu, che
continui a cadere ma non sai cosa fartene di tutte quelle ferite.
Tu, che fatichi
a incazzarti con il mondo ma fai a pugni con il desiderio folle di voler vivere
ancora più forte.
Quando
guardi fuori dal finestrino a cosa pensi Sig.na 25 ciliegie?
Stringi tra
le dita le loro fedi, cerchi risposte dietro parole al vento, provi ad
accettarti davanti a quello specchio che non smette di urlarti cosa non va.
Provi a
scegliere vestitini leggeri e ordini del vino, regali un fuori senza sbavature
mentre dentro non fai altro che sbrodolare oltre i contorni.
Tu, che
chiedi scusa di default da una vita.
Tu, che
forse delle scuse te le meriteresti, dalla vita.
Tu, che
vorresti non sentirti sola ma non riesci a non avvertire l’eco ogni volta che li chiami.
Tu, che
navighi a vista tra quei sensi di colpa così bastardi da non permetterti di
vedere l’orizzonte.
Quando un
documentario ti regala caterve di stelle e ripensi a quelle notti nel deserto di
Atacama.
Quando gli
sguardi amici ti ricordano che ci sono ancora un sacco libri da leggere, posti
da scoprire, canzoni da ascoltare ancora ed ancora.
Quando
attraversi la città sulla tua bicicletta e sai che l’autunno ti scalda le ossa,
anche se niente le distrugge quanto gli abbracci non dati.
Quando infili
la zucca nel forno e smetti per qualche ora di vederti sbagliata.
Quando rallenti il respiro e ti inventi una storia nuova, chiudendo la realtà fuori dal portone.
Quando la realtà ti porta la meraviglia e, per l'ennesima volta, ti rialzi.
♥️
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