lunedì 6 gennaio 2020

2020 non è palindromo.


La Sig.na 25 ciliegie accoglie il 2020 con coraggio, nonostante sappia di non essere fatta per le simmetrie, per la precisione e l’equilibrio numerico che questo anno porta con sé. 
Le piace che contenga più di un vento al suo interno, brezze che portano cambiamenti, che spostano i capelli scoprendole il viso. Venti che tolgono le menzogne dalle parole, spazzando via tutti quei per sempre detti in superficie, millantati davanti a coppette gelato senza stagionalità.
La Sig.na 25 ciliegie torna a bere Champagne, lasciandosi alle spalle il chiacchiericcio di chi le dice che è sopravvalutato, di chi non è in grado di vedere le sue lacrime asciutte.
Lei non vuole del buon prosecco;
lei non vuole un posto fisso e l’ufficio sotto casa;
lei non vuole quell’unica idea di famiglia che: ”vedrai non c’è nulla di più bello”;
lei non vuole una sfilza di condizionali ridondanti;
lei non vuole la musica bassa al rientro dal lavoro;
lei non vuole il caffè tiepido della macchinetta.
La Sig.na 25 ciliegie è stanca di doversi giustificare, di chiedere scusa per gli abbracci che non riesce a dare, per le parole che si fermano negli occhi e stanno lì, mimetizzandosi come camaleonti.
La Sig.na 25 ciliegie adora le storie che racchiudono le nuvole ed è piena di temporali nella testa.
Le piace bere vino buono ma non vuole dare le spalle alla porta d’ingresso.
Le piace dormire sotto un piumone caldissimo ma tenere un piede fuori dal letto.
Le piace entrare in una libreria quando il timbro del mondo è troppo alto e arrogante.
Le piace guardare le città dall’alto di un museo, scorgere i tetti mentre intorno le opere d’arte le tolgono l’ansia.
Le piacciono le sorprese, quelle che gridano silenziose e la fanno emozionare.
La Sig.na 25 ciliegie è circondata da persone speciali che piangono al suo posto, che la stringono senza abbracciarla, che le chiedono di scegliere la prossima destinazione, che fanno di tutto per farle vedere il suo film preferito dentro un furgone arancione.
La Sig.na 25 ciliegie attende questo vento freddo senza paura, consapevole della fragilità delle sue labbra, del sangue che uscirà dagli angoli della bocca. Lei sa che le sue persone speciali la riempiranno di burrocacao senza far rumore, nascondendolo nelle tasche delle sue giacche, nel portaoggetti dell’auto, nei suoi zainetti dalle mille cerniere.
                                                                                                                                                                                      
Buon anno Sig.na 25 ciliegie, non so dirti come sarà questo 2020 ma ce la metterò tutta per volerti bene anche io, per perdonarti senza assolverti, per stupirti senza farti paura, per proteggerti senza toglierti l’ossigeno.
Buon anno Sig.na 25 ciliegie, sei così bella quando cadi, quando mi guardi e mi urli con gli occhi che sì, è la vita, ed è straordinaria.





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