La Sig.na
25 ciliegie da piccola sognava di vivere in una casa delle bambole, in un
soggiorno luminoso dai soffitti alti e il parquet.
Una di
quelle casette aperte, con tante stanze, tappezzeria e mobili antichi in miniatura.
Lei, che
ora ama viaggiare lontano.
Lei, che
quando dorme tiene un piede fuori dal letto per non soffocare.
Lei, che
quando entra in un ristorante sceglie di sedersi a un tavolo dove si vede l’uscita.
Lei, che sguscia
dagli abbracci come fosse un pesce.
La Sig.na
25 ciliegie da piccola era piena di ricci e capricci; quando suo fratello esasperato la picchiava, tratteneva le lacrime e a denti stretti bofonchiava i
suoi:” non mi hai fatto un bel niente” per poi chiudersi in bagno a piangere
mentre l’acqua sgorgava forte.
Sorrido se ci
penso sai Sig.na 25 ciliegie?
Contro quella
porta, mentre cingevi le ginocchia e speravi non ti sentisse nessuno.
Mi rattristo
se ci penso sai Sig.na 25 ciliegie?
Gli anni
passano e tu sei ancora lì, contro quella parete a stringere i denti, urlando a
pieni polmoni che non ti hanno fatto un bel niente.
Di cosa hai
paura Sig.na 25 ciliegie?
Cosa c’è di
così terribile nel farsi vedere fragile?
Quante
allergie dovranno affrontare ancora i tuoi occhi prima di ammettere che sono
solo lacrime?
Di quanti
nonmihaifattounbelniente avrai bisogno prima di chiamare i sentimenti con il
loro nome?
Perché alzi
muri se desideri solo che li scavalchino?
Per quale
ragione lasci perdere quando vorresti solo affrontare l’argomento?
Quale è il
motivo per cui va sempre tutto bene ma è novembre da mesi oramai?
Io non lo
so se riuscirò mai a regalarti una vita in una casa delle bambole, nella
certezza che qualcuno si prenderà sempre cura di te e i raggi di sole
filtreranno nelle stanze dei tuoi pensieri.
Io non lo
so se smetterai mai di avere il terrore di farti vedere così come sei.
Io non lo
so come si sta quando la vita ti entra da dietro sulle caviglie e non ci sono
arbitri pronti a darle un cartellino rosso.
Io so che
sono qui, pronta a scavalcare i muri che continui ad alzare, ad abbracciarti ogni
volta che cercherai di mandarmi via, ferma di fronte ai tuoi tentativi di fare
ironia sul dolore.
Io sono qui
e non ti lascerò mai sola Sig.na 25 ciliegie. Puoi dir giuro.
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