mercoledì 1 aprile 2020

Chiudo gli occhi, apro il vino


Signorina 25 ciliegie che ne sarà di tutti questi pensieri quando tutto finirà?
Troverai posto per coltivare la tua solitudine appena si tornerà a vivere davvero?
Dove custodirai i disegni a tratto pen neri con i quali placavi angosce e preoccupazioni?
Saprai fare ordine tra quelle miriadi di relazioni con le quali riempivi i crateri della tua sofferenza?
Ti concederai pianti bagnati appena torneranno i rombi degli aerei a coprire i silenzi di ogni tuo vuoto?
Sig.na 25 ciliegie cosa ti ha insegnato questo isolamento forzato? Queste distanze incolmabili che allargano a dismisura le lacerazioni di quei non detti.
Cosa volevi dirmi?
Cosa non hai mai avuto il coraggio di sussurrarmi?
Quanto pesa un condizionale ora che la vita ci ha obbligato a fermarci?
La Sig.na 25 ciliegie prova ad ascoltare l’assenza della normalità, tenta di masticarsi questi giorni privi di quotidianità. Lascia domande inutili alle sue spalle, fortificandosi con risposte senza parole ma piene di fatti, colme di presenze che contano davvero.
La Sig.na 25 ciliegie stringe al polso braccialetti con nuovi progetti, annoda desideri ricordando a sé stessa quanto sia bello scegliere, guardare con coraggio la vita che si è presa con le unghie e con i denti.
La Sig.na 25 ciliegie sorride di fronte a delle consapevolezze della consistenza di un coniglio.  Lei apre bicchieri di bianco davanti al dolore reiterato, a un’esistenza che non la lascia mai in pace ma che non smette mai di ricordarle quanto vivere sia un’avventura senza paragone.
La Sig.na 25 ciliegie ama chi sa sorprenderla con fermezza, chi accartoccia i farei ed è capace di portarla via con audacia e indicativi. È un’inguaribile romantica ma nasconde cuori rossi dietro a corazze d’acciaio.
Passa leggera sulle delusioni, abbassa le pretese e la musica quando qualcuno scappa dalle decisioni.
La Sig.na 25 ciliegie perdona con facilità, ride e sorride anche quando hai perso l’esclusiva.
La Sig.na 25 ciliegie scrive storie e spesso ne tesse le fila dentro la sua testa, non smette di volerti bene anche quando la obblighi a trattenere lacrime e tristezza.
Cosa succederà quando torneremo a vivere Sig.na 25 ciliegie?
Cosa ne farai di quei giri di giostra, di questi gelati alla neve?

-          R.  tu hai paura?
-          No, ho solo una fottuta voglia di portarti via.




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