Signorina 25 ciliegie che ne sarà
di tutti questi pensieri quando tutto finirà?
Troverai posto per coltivare
la tua solitudine appena si tornerà a vivere davvero?
Dove custodirai i disegni a
tratto pen neri con i quali placavi angosce e preoccupazioni?
Saprai fare ordine tra quelle miriadi
di relazioni con le quali riempivi i crateri della tua sofferenza?
Ti concederai pianti bagnati
appena torneranno i rombi degli aerei a coprire i silenzi di ogni tuo vuoto?
Sig.na 25 ciliegie cosa ti ha
insegnato questo isolamento forzato? Queste distanze incolmabili che allargano
a dismisura le lacerazioni di quei non detti.
Cosa volevi dirmi?
Cosa non hai mai avuto il
coraggio di sussurrarmi?
Quanto pesa un condizionale
ora che la vita ci ha obbligato a fermarci?
La Sig.na 25 ciliegie prova ad
ascoltare l’assenza della normalità, tenta di masticarsi questi giorni privi di
quotidianità. Lascia domande inutili alle sue spalle, fortificandosi con
risposte senza parole ma piene di fatti, colme di presenze che contano davvero.
La Sig.na 25 ciliegie stringe
al polso braccialetti con nuovi progetti, annoda desideri ricordando a sé
stessa quanto sia bello scegliere, guardare con coraggio la vita che si è presa con le unghie e con i denti.
La Sig.na 25 ciliegie sorride di
fronte a delle consapevolezze della consistenza di un coniglio. Lei apre bicchieri di bianco davanti al
dolore reiterato, a un’esistenza che non la lascia mai in pace ma che non
smette mai di ricordarle quanto vivere sia un’avventura senza paragone.
La Sig.na 25 ciliegie ama chi
sa sorprenderla con fermezza, chi accartoccia i farei ed è capace di portarla
via con audacia e indicativi. È un’inguaribile romantica ma nasconde cuori rossi dietro a
corazze d’acciaio.
Passa leggera sulle delusioni,
abbassa le pretese e la musica quando qualcuno scappa dalle decisioni.
La Sig.na 25 ciliegie perdona
con facilità, ride e sorride anche quando hai perso l’esclusiva.
La Sig.na 25 ciliegie scrive
storie e spesso ne tesse le fila dentro la sua testa, non smette di volerti
bene anche quando la obblighi a trattenere lacrime e tristezza.
Cosa succederà quando
torneremo a vivere Sig.na 25 ciliegie?
Cosa ne farai di quei giri di
giostra, di questi gelati alla neve?
-
R. tu hai
paura?
-
No, ho solo una fottuta voglia di portarti via.
Nessun commento:
Posta un commento