martedì 9 aprile 2019

Perdo la testa come Kevin


La Sig.na 25 ciliegie prova a cuocere al forno le paure più gelide; si concede una doccia bollente mentre fuori piovono giudizi.
Raccoglie le paure e le omissioni facendole sue, senza l’arroganza di chi le sbeffeggia, priva del coraggio di chi le affronta di petto.
La Sig.na 25 ciliegie non ama gli abbracci ma adora quando la si stringe forte, tanto da impedirle di scappare.
Negli anni ha imparato a trattenere emozioni e parole, a scrivere con una bic nera sopra tutto quel dolore, disseminato tra le corsie degli ospedali e i corridoi silenziosi di chi non aveva più la forza per camminare.
La Sig.na 25 ciliegie ha smesso di cercare il giallo tra l’iride e la pupilla, osserva i suoi occhi castani e si ripete che la felicità è molto più complessa di quei riflessi illuminati dal sole.
La Sig.na 25 ciliegie adora chi mantiene le promesse, ma non crede ai vorrei e ai se vomitati tra tastiere e città viste dall’alto.
Lei si segna gli appunti sui palmi delle mani, riempie gli altri di richieste materiali per sgravarli di tutti i turbamenti che si porta dentro.
Le piace quando chi le vuole bene si occupa di lei, odia quando si dimentica corazza e leggerezza al bancone di un bar ed è troppo tardi per indossarle di nuovo.
Ordina illusioni in coppette tre gusti e si regala gite fuori porta, cercando di dimenticare i boati di questo temporale dal quale le è impossibile fuggire.
La Sig.na 25 ciliegie ha preso un sacco di decisioni sbagliate con il sorriso e ha ingoiato qualche lacrima di fronte alle scelte più giuste da fare. Ha fatto milioni di passi avanti ed è ritornata indietro per controllare di non essere troppo vicina alla serenità. Ha guardato fuori da troppi finestrini tutte le storie che ha vissuto solo nella sua testa, mentre la vita le regalava ostacoli e paesaggi pazzeschi.
La Sig.na 25 ciliegie è un casino bestiale e forse dovrebbe smetterla di fare di tutto per spuntarlo dalla lista dei suoi difetti.
Gedeone la osserva, ci litiga e le ripete quanto le vuole bene. Sa che Roger sarà sempre pronto a consegnarle caschetto e imbracatura, ma lui vorrebbe tanto regalarle una vita senza precipizi.

-          G. non ti devi allarmare, le altezze non mi fanno paura.
-          Lo so, ed è proprio per questo che mi preoccupo.





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