È Natale Sig.na 25 ciliegie,
quel Natale che aspetti con ansia quando arriva il primo vento gelido del nord, quel Natale
che ferma il tempo e ti riporta ai ricordi di bambina, quel Natale che ti piace sbucciare davanti al camino, colorandoti le dita di arancione.
La Sig.na 25 ciliegie sogna un
gelato mentre fuori nevica eppure sembra che questo dicembre sia coperto da una
fitta coltre di nebbia, illuminato solo a tratti da giornate di sole limpido.
Dove è la neve Sig.na 25 ciliegie? Dove sono finite quelle ore piene di magia felpata,
in cui quel silenzio bianco cancellava uno ad uno i tuoi sensi di colpa?
Fiocchi leggeri che si posano sul suolo mentre tu cerchi le parole giuste per
raccontare una storia che ti gira in testa e nello stomaco.
La Sig.na 25 ciliegie cammina
per le strade della sua città, mentre il suo I-pod passa canzoni nuove e musica
che le fa bene al cuore. Alza il volume perché fuori fa freddo e non ha tempo
di chiedersi quando arriverà la primavera. Dentro la sua borsa ci sono rotoli
di scotch carta colorato, fogli sparsi e bic nere con le quali fermare immagini
d’inchiostro.
Roger scalda la sua
inquietudine con coperte e tazze di tè bollente, aspettando che le passi,
concedendole di essere disordine puro in una vita dove le chiedono continuamente di rispettare le regole.
La Sig.na 25 ciliegie è il caos
nella tua quotidianità, è un sorriso inaspettato quando il mondo non fa altro
che ricordarti che non c’è niente per cui sorridere.
La Sig.na 25 ciliegie è un completo
disastro ma se la guardi negli occhi proverà a spiegarti che c’è del buono in
fondo a quei burroni al sapore di ciliegie fuori stagione.
La Sig.na 25 ciliegie guarda
il Natale come se fosse la prima volta, attende mezzanotte per aprire i regali
sotto l’albero, ti porta una rosa bianca dopo mesi in cui non riusciva a darti
spiegazioni.
Guarda fuori dalla finestra
sperando che qualche fiocco di neve inizi a coprire questo dicembre pieno di
colori. Guarda fuori dalla finestra e prova a leggere le storie che si racconta
mentre attraversa la sua città. Guarda fuori dalla finestra e chiude gli occhi mentre
l’ennesimo disco avvolge tutta la stanza e la riporta a un respiro regolare.
-
Cosa
vorresti nel 2019?
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Vorrei ancora
più musica e la vorrei a volume altissimo.
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