La Signorina 25 ciliegie ascolta canzoni mentre le
giornate corrono veloci, sorride a questo dicembre atipico, pieno di farfalle
che dalla testa arrivano allo stomaco.
La signorina 25 ciliegie adora le sorprese e la neve che
cade senza preavviso, quando meno te la aspetti, quando pensavi a tutto tranne
che a un giro di armonica a bocca dentro i tuoi pensieri.
Ci sono ancora un sacco di cose che vorresti fare vero
Sig.na 25 ciliegie? Ci sono ancora un sacco di posti che vorresti attraversare,
di strumenti che vorresti suonare, di parole che vorresti scoprire, di persone
alle quali vorresti regalare momenti di te.
La sig.na 25 ciliegie adora infornare la zucca e
ascoltare dischi quando torna dal lavoro, odia guidare ed ha un pessimo senso
dell’orientamento.
Cosa succede se sbagli direzione per l’ennesima volta?
Cosa succede se ti distrai in una giornata di sole?
Cosa succede se ti viene voglia di un gelato mentre fuori
nevica?
La sig.na 25 ciliegie non ha smesso di avere freddo,
anche se novembre è finito, anche se le continuano a ripetere di mettere
qualche kg, anche se è piena di magliette termiche e calzini di lana.
Le piace credere che questo sole invernale le scalderà le
ossa, come quando viveva oltreoceano e non esistevano giornate gelide ma solo
inverni afosi; le piace pensare che non smetteranno mai di regalarle scotch
carta colorato, persino quando ci sarà da dirsi addio.
La signorina 25 ciliegie ha due burroni al posto delle
pupille e devi imparare a non caderci dentro. Lei è una scatoletta di tonno che
affronta un mondo di contenitori biodegradabili. Lei è una bic nera sotto
strati di pelle, un caffè lungo bollente che riempie la stanza, il sottotesto di
quella frase che continua a girarti in testa.
Non cercare di salvarla.
Non credere di capirla.
Non provare ad abbracciarla quando chiude gli occhi.
-
G. A volte
è proprio un casino essere me.
-
Lo so, ma
ti prego non smettere mai di esserlo.
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