mercoledì 16 novembre 2011

Dal diario della sig.na 25ciliegie



grigiobergamo
grigio sopra la mia città
grigio dentro la mia città
grigio come l'odore dell'attesa
grigio come dietro la sua fotografia
grigio come il colore della mia corazza
grigio come quando il dolore superava la corazza e mangiava piano piano la mia pelle
grigio come il tatuaggio sbiadito che porto sul braccio e nel cuore.
Lei posò una rosa bianca su quel grigio
la rosa bianca era il suo fiore preferito
Lui le regalò un mazzo di rose blu
Lei odiava le rose blu
Lui la chiamava ma non la trovava
Lei era sul terrazzo
Lui la chiamava senza cercarla
Lei era sempre sul terrazzo
Lui guardava lei
Lei guardava giù
Lei amava stare in alto
Lui le diceva che era per essere trascinata verso il fondo.
Lei sorrideva, felice che Lui non capisse.

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