La Sig.na 25 ciliegie vorrebbe il mare ma il mare scivola dalle dita, non puoi
afferrarlo, non riesci a trattenerlo. Il mare non te lo puoi nascondere in una
tasca o legare a un portachiavi.
La Sig.na
25 ciliegie vorrebbe il mare per galleggiare sopra la pesantezza delle giornate
più grevi, lontana dalle emozioni altrui, quelle emozioni vomitate senza
filtro, senza nemmeno chiederle permesso.
Si fermano
mai a chiederti se hai voglia di tutto questo?
Capita, almeno qualche volta, che ti soffino nell’orecchio parole senza dolore?
Ti
ricordano ogni tanto che anche tu puoi non avere voglia di ascoltare?
E tu cosa vuoi
Sig.na 25 ciliegie?
Senza condizionali, senza armature, senza il terrore di non
essere così bella come ti vedono gli altri.
Percorrere strade dalla musica altissima, canzoni dalla curvatura importante, come quando
guidare sembra l’unica direzione possibile.
Goderti un
gelato al sole, mentre cerchi di capire perché ti senti così sbagliata mentre
tutti vedono solo un sorriso di denti bianchi.
Lei ti
osserva in silenzio eppure se ascolti bene puoi sentire l’intensità delle sue
grida.
Lei ti strappa
sorrisi eppure vorrebbe raccontarti di quelle paure che la tormentano senza
darle tregua.
Lei cerca
di alleggerire le emozioni più faticose eppure ci sono giorni in cui sarebbe
bello ammettere che fa un male cane.
Lei è così
orgogliosa da non dirlo mai ad alta voce, eppure a volte vorrebbe solo
stendersi al sole e lasciarsi sfuggire quelle parole che non riesce mai a dire.
Lei è
quegli occhi grandi, quegli occhi così pieni di vita da non vedere nient’altro,
quegli occhi che in alcuni momenti vorrebbe solo chiudere per lasciare che
quella stessa vita vada dove diamine le pare.
Guardala e ripetile di
prendersi tutto quello che vuole, anche se non lo farà, anche se forse l’ha già
fatto, anche se sono mesi che non
viene a trovarti ma questa è tutta un’altra storia.
-
G. come si fa a chiedere scusa a un pezzo di marmo?
Nessun commento:
Posta un commento