mercoledì 20 gennaio 2021

Quando faccio la spesa ascolto rap italiano

 

Puoi dirlo che sei incazzata Sig.na 25 ciliegie, con la vita che non smette di toglierti persone e progetti, con chi non è stato capace di starti vicino nonostante tutte quelle parole vomitate nei ritagli di giornate e corridoi.

Con questa pandemia che cerca ostinatamente di spezzare i sogni che non hai mai smesso di coltivare, con burocrazia e uffici pubblici che rinnovano ogni giorno la sofferenza di una perdita, ostentando incompetenza.

Con il mese di gennaio che è così efficiente e puntiglioso da farti uscire di testa, con le scadenze e i promemoria che ti rifiuti di ricordare.

Con te stessa, sempre più incapace di spogliarti di quella dannata corazza che non fa altro che irrobustirsi, impedendo alle frecce e agli abbracci di toccarti.

Tu e la tua fottuta paura di appesantire chi ti sta vicino;

tu e la tua incredibile esigenza di andare avanti, fregandotene della zavorra di dolore che cerca di fermarti;

tu e quell’inguaribile bisogno di alleggerire le giornate attraversando la superficie.

Come fai Sig.na 25 ciliegie? Come puoi camminare con il sorriso dentro la sofferenza, ordinare un bicchiere di bianco e lasciarle posto accanto a te come si fa con un vecchio amico.

Prova a spiegarmelo Sig.na 25 ciliegie perché comprenderti è difficile anche per me che ti conosco da sempre. Come riesci ad allontanare il dolore per settimane, anni, mesi? Come puoi riprenderlo e usarlo per scriverci parole che entrano nella carne viva, parole che mi uccidono al solo pensarti lì, di fronte a tutta quella merda.

Piangi mai Sig.na 25 ciliegie? Perché io non ti ho mai vista nuda, impegnata come sei a coprirti di nulla così che gli altri possano solo vedere che sei bella.

È così facile lasciarli fuori vero Sig.na 25 ciliegie? Mettersi un bel vestito e obbligarli a vederti senza guardarti davvero.

Che colore hai gli occhi Sig.na 25 ciliegie? Perché è tutto così complicato quando ci sei di mezzo tu?

 

Ha smesso di nevicare Sig.na 25 ciliegie ma io lo so che tu non ce la fai ad abbandonare la magia.

 

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