venerdì 23 marzo 2012

Valigie di cileigie


La signorina 25 ciliegie progetta viaggi e cucina torte, mentre il mondo le fa domande alle quali non le importa più trovar delle risposte.
La signorina 25 ciliegie si sta dimenticando giorni di aspettative deluse e di parole buttate al vento; giorni di battiti accelerati e di pranzi conditi con cinismo e rassegnazione. Quei giorni vorrebbe lasciarseli alle spalle senza sentire il bisogno di tornare a recuperarli per strada. A volte è bene smarrire la strada di casa.
Signorina 25 ciliegie, tu che perdi tutto, prova a perdere la memoria almeno il tempo che ti serve per tornare a chiudere gli occhi prima di lui. Ci si può addormentare per primi sai?
La signorina 25 ciliegie non si innamora e quando succede lo chiama in un modo diverso così che nessuno glielo possa portare via.
Un coniglio con le orecchie giù non vede l'ora che il sole colori di lentiggini un viso non più amaro ma al gusto d'amarena; Gedeone sa quando i tempi sono maturi per una nuova raccolta.
Un coniglio con le orecchie giù è capace di scaldare la zucca giusto il momento prima che una ciliegia crolli sull'amaca del giardino, sicura che l'estate sta arrivando e che lei, la guarderà mangiare ciliegie, ma mangiarle davvero, senza la paura che qualcuno le faccia rimanere la cena sullo stomaco.
La signorina 25 ciliegie è sicura che un aereo la sta aspettando, è un aereo senza troppe direzioni segnate sulla mappa, è un aereo lagomorpha come direbbe Gedeone.
"Gedeone tu l'hai mai visto un coniglio viaggiatore?"

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